Radio West ci riprova allo stadio: dieci mesi dopo il tutto esaurito di Zucchero, le porte del Moccagatta si aprono per Eros Ramazzotti, il fenomeno pop del momento. Le premesse per fare il bis ci sono tutte: tre mesi prima il cantante romano ha pubblicato “In ogni senso”, l’album della sua maturità e della fama internazionale (nelle top 10 di tutta l’Europa continentale, con oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute). Ma il miracolo non si ripete: il successo si limita a “soli” 5000 spettatori, complice anche un pessimo rapporto dell’entourage di Ramazzotti con la stampa locale.
- 11 luglio 1990
- EROS RAMAZZOTTI. La band: Michele Ascolese e Alessandro Peloso (chitarre); Marco Forni e Roberto Rossi (tastiere); Sandro Comini e Paride Sforza (fiati); Flavio Scopaz (basso); Elio Rivagli (batteria); Antonella Bucci (cori e voce solista); Nadia Biondini, Moreno Ferrara, Emanuela Cortesi (cori).
- Stadio comunale "Moccagatta" (Alessandria)
l'intervista e i saluti
Incontro esclusivo con Eros Ramazzotti nel backstage del Moccagatta, subito dopo il concerto. L’artista parla del rapporto col pubblico durante i live, la tensione del palco, il confronto con i budget delle star straniere, il duetto più ambito, l’incontro con Zucchero a Castrocaro nel 1981… (intervista di Paolo Tolu e Stefano Gotta).
Il saluto di Ramazzotti per Radio West:
Il cantante romano, premiato al Festivalbar per il suo album, esegue i suoi due successi del 1990, “Se bastasse una canzone” e “Amarti è l’immenso per me”.